Germanico, l’imperatore mancato

11 ottobre, ore 16.30: Palazzo Patrizi Clementi, via Cavalletti 2 – Roma (RM) 12 ottobre, ore 15.00: Antiquarium di Lucus Feroniae, Via Tiberina, Km 18,500 – Capena (RM) - SABAP-RM-MET

11 e 12 ottobre 2019 - Evento

191011_12_invito Germanico Lucus
191011_12_invito Germanico Lucus

In occasione dell’anniversario della morte di Nerone Claudio Germanico, per tutti noto come Germanico, si dedicheranno due incontri all’analisi della figura di questo personaggio. In occasione del bimillenario dalla sua morte, presso la sede della Soprintendenza a Palazzo Clementi a Roma (11 ottobre 2019) e presso l’Antiquarium di Lucus Feroniae (12 ottobre 2019) verranno dedicati rispettivamente una conferenza e un convegno a questo personaggio, analizzandone gli aspetti politici, militari, biografici e iconografici. 

Nerone Claudio Druso, figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, a sua volta figlia di Marco Antonio, fratello dell’imperatore Claudio, è una figura positiva “a tutto tondo” nella vita politica di età giulio-claudia.

Resosi famoso per le vittorie in Pannonia e poi in Germania, riuscì nel 17 d.C. a riconquistare alcune delle insegne perse nel 9 d.C. a Teutoburgo; alla morte di Ottaviano Augusto nel 14 d.C. l’esercito romano lo voleva acclamare imperatore al posto di Tiberio, ma lui rifiutò per senso di lealtà verso Roma. Spedito in Oriente dall’imperatore, forse per allontanarlo da Roma, trovò la morte ad Antiochia, molto verosimilmente per una congiura di palazzo, di cui autore materiale fu Pisone. Le sue ceneri, riportate a Roma dalla moglie Agrippina maior, vennero deposte nel mausoleo di Augusto, insieme a quelle degli altri membri della famiglia giulio-claudia.

Lasciava sei dei nove figli avuti da Agrippina; dei tre maschi due morirono giovani, il terzo, Caligola, divenne imperatore; mentre delle tre figlie Agrippina minor fu la madre del futuro imperatore Nerone.

Oltre che grande condottiero e fine politico, fu anche letterato e scrittore.

Gli autori antichi, da Tacito a Svetonio e Dione Cassio, ce ne hanno lasciato un ritratto estremamente positivo.

E’ stato rappresentato in rilievi (Ara Pacis Augustae), gemme e statue, tra le quali la più nota è quella bronzea di Amelia.

 

Ingresso gratuito.

Info: Palazzo Patrizi Clementi, via Cavalletti 2- Roma 06/67233002-3

Info: Antiquarium di Lucus Feroniae - Capena, 06/9085173