Tecnologie multimediali: la dimensione digitale del Sarcofago degli Sposi

Cerveteri, Sala del Granarone - SABAP-RM-MET

19 ottobre 2019, ore 17,30 - Evento

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A metà degli anni cinquanta dal sodalizio tra Renato Bartoccini e l’ing. Maurilio Lerici si metterà mano, tra i numerosi ed innovativi progetti, al restauro del Sarcofago degli Sposi. Non fu per l’industriale del ferro il cattivo stato di conservazione a spingerlo a finanziare l’iniziativa, quale sponsor ante litteram, ma l’enorme fascino ed il coinvolgimento emotivo alla vista dello straordinario gruppo.  

Dopo oltre mezzo secolo, lo stesso “corto circuito emotivo” ha colto una squadra multidisciplinare rappresentata dalla allora Soprintendenza Archeologica del Lazio e dell’Etruria Meridionale, Cineca, dall’Università di Bologna, dal CNR ISTI di Pisa, dal CNR ITBC di Roma, dalla Fondazione Bruno Keller che ha lavorato in stretta collaborazione per poter arrivare alla realizzazione di un prodotto tecnologico dall’alto rigore.

Nell’intervento dell’ing. Guidazzoli sono trattate tutte le operazioni che hanno portato all’ologramma del Sarcofago oggetto di una mostra decisamente innovativa, svoltasi a Palazzo Pepoli, sede del Museo della Città di Bologna. 

Le operazioni di digitalizzazione hanno consentito a Giorgetto Giugiaro, noto designer di autovetture a livello internazionale, di produrre un clone al vero del Sarcofago degli Sposi, che sarà destinato alla Sala didattica Raniero Mengarelli, posta all’interno della Necropoli della Banditaccia.