LA VILLA IN SABINA: IL “DOLCE E DILETTOSO RECESSO” OVE ORAZIO COMPOSE VERSI IMMORTALI

Area archeologica della Villa di Orazio – Via Licinese, s.n.c. – Licenza (Rm)

Venerdì 28 agosto e Venerdì 11 settembre 2020 - Evento

I resti della Villa alle pendici dell'ameno Lucretile
I resti della Villa alle pendici dell'ameno Lucretile

L’Area archeologica della Villa di Orazio a Licenza, la diletta “casa di campagna” in Sabina donata al grande poeta da Mecenate nel 32 a.C., situata nello splendido scenario del Parco Regionale Naturale Monti Lucretili (l’amoenus Lucretilis citato nell’Ode I, 17), si avvale quest’anno di numerose aperture straordinarie con visita guidata estesa anche al Museo Oraziano di Palazzo Orsini nel centro storico di Licenza, ove sono conservati i preziosi reperti rinvenuti durante gli scavi del 1911-15, e approfondimenti relativi alla figura di Orazio:

Venerdì 28 agosto

ore 16.00 - Visita guidata alla Villa

ore 18.00 - Visita guidata al Museo Oraziano

 

Venerdì 11 settembre

ore 16.00 - Visita guidata alla Villa

 

Venerdì 18 settembre

ore 16.00 - Visita guidata alla Villa

ore 18.00 - Visita guidata al Museo Oraziano

 

Venerdì 25 settembre

ore 16.00 - Visita guidata alla Villa

Ingresso gratuito e senza prenotazione

Si rammenta che l’Area archeologica è aperta al pubblico fino al 1° novembre, a cura del Comune di Licenza, il sabato (ore 9.00-15.00) e la domenica (ore 9.00-13.00). Ingresso gratuito e senza prenotazione.

Si anticipa, altresì, che in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), sabato 26 e domenica 27 settembre, e di altre aperture straordinarie nei fine-settimana dei mesi di settembre e ottobre, in orario pomeridiano e serale, si svolgeranno ulteriori visite guidate in Villa, nel Museo e in altri “luoghi oraziani” o siti di interesse situati nelle vicinanze. Il programma dettagliato delle iniziative sarà diffuso su questo sito web e attraverso i canali social.  

Per informazioni: 338-9566506, zaccaria.mari@beniculturali.it (Direttore Funzionario archeologo Dott. Zaccaria Mari)

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