Norchia (Viterbo) un sistema di tutela integrato. La collaborazione tra la Soprintendenza e l’Esercito Italiano

Norchia (VT) - SABAP-RM-MET

25 novembre 2020 - Evento

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Grazie all’accordo di collaborazione per lo svolgimento di un progetto di ricerca, conservazione, valorizzazione e fruizione del comprensorio archeologico, naturalistico e paesaggistico costituito dal settore occidentale della monumentale necropoli rupestre di Norchia, si sono potute effettuare nel mese di agosto le prime operazioni di ripulitura e documentazione dei resti della tomba Lattanzi, importantissimo monumento funerario presente all’interno della vasta necropoli. L’area rientra tra le proprietà demaniali ricadenti all’interno del Poligono Militare di Monteromano e sulle quali il Comando Militare dedica particolare attenzione tutelandone la conservazione in virtù dell’appartenenza alle zone a protezione speciale e di elevato rilievo storico-artistico.

Nell’ambito di queste operazioni, grazie alla disponibilità e collaborazione del prof. Vincent Jolivet, archeologo responsabile dello scavo del vicino monumento funerario di Grotte Scalina nell’agro di Musarna, si sono potute avviare le prime fasi del lavoro nell’area dell’importantissima tomba Lattanzi. Sono stati eseguiti, dopo una vasta opera di ripulitura dell’area e un’attenta lettura dei resti ancora in situ del monumentale complesso funerario, rilievi topografici, fotogrammetria dei blocchi erratici mettendo in evidenza le parti che conservano ancora i motivi decorativi, documentazione laser scanner e riproduzione in 3D del monumento. Inoltre dai dati emersi con la pulizia dell’area si sono potute mettere a fuoco le criticità così da valutare le priorità per le prossime operazioni che partiranno, grazie al supporto fondamentale del Comando Militare, dalla messa in sicurezza dell’area e successivamente al recupero dei notevoli frammenti distaccatisi dal costone roccioso e ancora presenti in situ

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