Un progetto internazionale di restauro dei mosaici della Villa di Massenzio a San Cesareo (Roma)

15/05/2017

Vano F
Vano F

La prima fase del progetto prevede, in collaborazione con il prestigioso Centro di Conservazione Archeologica di Roma, un intervento di restauro sui mosaici pavimentali riportati alla luce nelle campagne di scavo 2010-2011. Il Centro di Conservazione, diretto da Roberto Nardi, opera sin dal 1982 a livello internazionale nel campo della conservazione preventiva e della sperimentazione di nuovi materiali, con cantieri afferenti a diverse tipologie di beni culturali. L’intervento rientra nei corsi di specializzazione tecnico-scientifica del Progetto Mosaikon”, al quale partecipano funzionari e restauratori di vari paesi del Mediterraneo (Giordania, Libia, Marocco, Tunisia), ben noti per le rilevanti testimonianze della civiltà romana e per una consolidata tradizione nel settore del restauro musivo. Le diverse sessioni di lavoro, che si avvalgono del supporto logistico del Comune di San Cesareo, articolate durante il mese di maggio, consentiranno di conservare in situ i pavimenti della villa imperiale, tra cui un raro mosaico geometrico bianco/nero decorato con “tappeto” di rombi e uno policromo in paste vitree, di grande raffinatezza, che racchiude in una cornice a meandro vasi da cui originano tralci vegetali.

La villa (Labicanum), databile fra il I sec. a.C. e il IV d.C. ed estesa per 2,5 ettari, già appartenuta a Cesare che vi dettò il suo testamento, fu teatro della proclamazione di Massenzio al soglio imperiale nel 306 d.C. Si compone di un nucleo residenziale affacciato su un peristilio con giardino e di un esteso complesso termale rasente l’antica via Labicana, separati da una monumentale cisterna nelle cui nicchie perimetrali erano probabilmente collocate le statue che diedero nome alla località (Ad Statuas).

L’obiettivo finale della Soprintendenza è giungere alla valorizzazione e fruizione dell’area archeologica mediante la realizzazione in loco di un Antiquarium che raccolga gli importanti reperti restituiti dagli scavi.