Managing urban discontinuity in central pre-Roman Italy ‒ Workshop
Roma, British School at Rome, via A. Gramsci 61 - Dott. M. Cristina Biella, Sapienza Università di Roma
11 maggio 2018 - Evento
Il prossimo venerdì 11 maggio, la British School at Rome ospiterà un workshop internazionale sulla discontinuità urbana nell’Italia centrale preromana che vedrà l’intervento di studiosi di diversa formazione, appartenenti a diversi organismi di ricerca e di tutela.
La città di Calcata è costruita su uno sperone tufaceo al margine meridionale della provincia di Viterbo, nell’area compresa nel Parco Regionale della Valle del Treja. La sua continuità storica dall’età antica all’età moderna ha subito un tentativo di interruzione a opera del Governo Italiano nel 1935, quando fu decretata la necessità di abbandonare alcuni borghi per l’elevato rischio sismico. Il centro, però, non fu mai distrutto e resistette accanto all’insediamento di Calcata Nuova fino agli anni ’60, quando godette una rinnovata vitalità grazie all’arrivo di una comunità di artisti.
A partire dal 9 giugno, la storia verrà raccontata dalla mostra fotografica “Calcata: una storia di disobbedienza”, in programma presso il Comune di Calcata.
Il suo peculiare caso storico diviene ora il punto di partenza per l’analisi dei concetti di continuità e discontinuità urbana, prestando particolare attenzione alla diffusione del fenomeno nell’Italia centrale in età preromana, quando sono noti almeno due casi significativi di discontinuità imposta dalle autorità, in relazione a eventi militari a Falerii (od. Civita Castellana) e Volsinii (od. Orvieto).
Dopo i saluti del Soprintendente, Arch. Margherita Eichberg, è previsto, tra gli altri, l’intervento del dott. Daniele F.Maras, funzionario Archeologo della Soprintendenza su “Abitati intermittenti: tra discontinuità storica e continuità nella tutela nell’area metropolitana di Roma e l’Etruria meridionale”.
Info: (telefono, mail)
tel.: +39 06 32 64 939
e-mail: mariacristina.biella@uniroma1.it
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