L’ estate dell’archeologia. Progetto di aperture straordinarie dei siti archeologici della Soprintendenza

Palestrina (Rm), Complesso edifici del Foro di Praeneste; Sutri, Antiteatro romano; Tarquinia, Area delle necropoli; S.Severa, Cerveteri, Tombe del Comune e grandi tumuli; Area Archeologica e Antiquarium di Pyrgi; Licenza Area Archeologica della Villa di Orazio; Bolsena, Area Archeologica di Volsinii Novi; Lucus Feroniae e Villa dei Volusii.

da luglio a settembre 2018 - Aperture straordinarie

2018_Estate dell'Archeologia
2018_Estate dell'Archeologia

Grazie ad un progetto del MiBAC, durante il periodo estivo sarà possibile dissetarsi alla fonte della cultura. I siti archeologici della Soprintendenza presentano al pubblico un’ampia offerta di aperture straordinarie, spesso accompagnate da eventi specifici che consentiranno di apprezzare ad un pubblico di grandi e bambini luoghi di grande fascino.

A Licenza, visite guidate, lettura di testi e/o video-proiezioni avranno come sfondo i “luoghi oraziani” legati alla memoria e alla fortuna del grande poeta lirico latino e, in aggiunta alla visita dell’Area archeologica della Villa di Orazio e del Museo Oraziano, si potranno scoprire altre località di interesse storico-archeologico situate nel circondario, come l’Antiquarium di Cineto Romano, recentemente inaugurato.

Il Complesso degli Edifici del Foro di Praeneste sarà protagonista di un ricco calendario di aperture che faranno ammirare il luogo –di grande suggestione - deputato alla vita pubblica dell’antica città del Lazio.

Attraversando la Villa dei Volusii presso l’Area archeologica di Lucus Feroniae a Capena si potrà conoscere la vita quotidiana dell’aristocrazia romana attraverso gli ambienti, i mosaici, le iscrizioni celebrative, le sculture di uno dei complessi più suggestivi del territorio, edificato intorno alla metà del I sec. a.C. dalla famiglia senatoria dei Volusii Saturnini.

A Cerveteri e a Santa Severa attori professionisti ci guideranno nei luoghi di Thefarie Velianas, tiranno di Caere e costruttore del Tempio B di Pyrgi, con visite teatralizzate coinvolgenti e suggestive, in luoghi che hanno mantenuto intatto il loro fascino. Le serate estive saranno poi occasione di visita, a Cerveteri, di siti generalmente non accessibili, come le tombe del Comune o i Grandi Tumuli, e a Pyrgi, della mostra “Pittura di Terracotta”, ospitata all’interno della Manica Lunga del Castello di Santa Severa, che completerà l’itinerario svolto all’interno dell’Antiquarium.

Il suggestivo complesso dell’Anfiteatro Romano di Sutri ospita, con la rassegna “Teatri di pietra”, scenografici eventi serali di teatro, musica e letteratura.

La grande necropoli dei Monterozzi a Tarquinia offre l’occasione per passeggiate a tema, alla scoperta della storia e dell’immaginario dell’antico mondo etrusco. Tutti i venerdì dalle 16.30 al tramonto “Il territorio racconta tra mito e storia: Passeggiate alla necropoli dei Monterozzi a Tarquinia”.

Anche la città romana di Volsinii a Bolsena svelerà al pubblico i suoi segreti attraverso la visita all’area archeologica di Poggio Moscini: seguendo un itinerario affascinante tra i monumenti sarà possibile cogliere aspetti della vita pubblica, privata e religiosa della comunità volsiniese ed apprezzare il percorso di sviluppo culturale ed economico della città, che ebbe una lunga fioritura favorita dalla presenza della via Cassia, realizzata intorno alla metà del II secolo a.C., dalle origini sino al suo definitivo declino, segnato dall’occupazione longobarda del territorio tra il 570 e il 575 d.C.

Durante tutta l’estate inoltre vi aspettano le mostre Egizi Etruschi” ai Musei Capitolini-Centrale Montemartini e “Il dio persiano dal manto stellato. Il culto di Mitra fra Lazio ed Etruria” Al Museo Civico “Rodolfo Lanciani” di Guidonia Montecelio.

Aperture e eventi straordinari continueranno anche nelle Giornate Europee del Patrimonio, previste nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 settembre e nella serata di sabato: il tema prescelto per il 2018 è “Anno europeo del patrimonio culturale: l’arte di condividere”, un tema che consentirà di valorizzare il patrimonio culturale diffuso nel territorio, depositario di significative, ma spesso poco note, testimonianze di storia, arte, archeologia.

Info: consultare le pagine relative ad ogni luogo della cultura