Il percorso

L’area denominata Casale dei Bagni, meglio conosciuta come Terme Taurine, insiste a Nord di Civitavecchia, a circa 4 Km dal centro urbano, in direzione Tolfa.

Il grandioso complesso monumentale, un tempo identificato con la Villa di Traiano, è, invece, un’imponente ed articolata struttura termale costruita in epoca repubblicana e notevolmente ampliata in età adrianea.

Già nota dalla metà del 1700, l’area è stata oggetto di numerose campagne di scavo tra il 1800 e gli inizi del 1900. Attualmente il complesso, la cui lettura ed interpretazione dei singoli ambienti che articolano i distinti settori termali è alquanto immediata, non risulta completamente esplorato, soprattutto nel settore periferico a Nord/Nord Est.

A partire dagli anni ’50 del novecento sino ad oggi si sono privilegiati interventi di restauro e consolidamento di alcune delle strutture monumentali, quali le grandi volte del calidarium, l’eliocaminus, il criptoportico ed il laconicum.

Nel 1998, con gli interventi di riqualificazione del porto, il Comune ha sottoscritto con il Ministero una convenzione per la gestione dei servizi di guardiania, manutenzione ordinaria, accompagnamento ed informazione turistico-culturale dell’aerea archeologica delle Terme Taurine. Ciò ha consentito di rendere fruibile il sito ai visitatori che, spesso, in attesa dell’imbarco, sono stati agevolati da un bus-navetta a raggiungere le Terme Taurine e sono stati supportati da accompagnatori qualificati nel loro giro turistico.

Inoltre, la realizzazione nel 2000, all’interno del complesso antico, di un giardino botanico ha determinato un’ulteriore motivazione ad aprire il sito ai visitatori, tutti i giorni, con un orario prolungato.

Infine, gli interventi di scavo e restauro, avviati nel 2003 dalla Soprintendenza sui corpi centrali del complesso monumentale, renderanno la zona ancor più qualificata e consentiranno una migliore lettura e visione delle strutture antiche.