Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti.

Si tratta di una tipica residenza d’otium, appartenuta al celebre poeta Quinto Orazio Flacco, che la ebbe in dono da Caio Cilnio Mecenate, tra il 33 e il 32 a.C. La proprietà campestre, definita dallo stesso Orazio agellus, angulus, villula, utilizzando spesso per vezzo letterario dei diminutivi, si estendeva per 40 ettari, che comprendevano anche un bosco, un terreno destinato al pascolo, frutteti e oliveti.

La tenuta di campagna era frequentata dal poeta soprattutto per la villeggiatura estiva e in due passi delle sue opere, scritte in buona parte durante quei soggiorni, Orazio ci tramanda di esservi rimasto in agosto e in settembre, pur non disdegnando anche i mesi invernali.

Il complesso si presenta come una tipica domus italica di età repubblicana a un solo piano, di forma rettangolare, lunga m 107 e larga 43, nella quale prevalgono i muri in opus reticulatum di calcare. È costituito da un compatto gruppo di stanze raccolte intorno a un piccolo atrio. Si possono distinguere tre settori: la parte residenziale a nord, un grande quadriportico con ambienti annessi a sud e un complesso termale a ovest. Annesso alla villa era un grande giardino delimitato da portici.

In età flavia (I secolo d.C.) l’impianto termale fu ampliato con l’aggiunta di nuovi ambienti all’esterno del corpo principale della villa. Secondo un’ipotesi del Prof. Bernard Frischer la villa nella seconda metà del I secolo fu utilizzata dagli imperatori Nerone e Vespasiano come luogo di sosta per recarsi rispettivamente alla residenza di Subiaco e alle proprietà dei Flavi presso Rieti.

I materiali rinvenuti nel corso degli scavi condotti da Angelo Pasqui, a partire dal 1911, sono conservati nel Museo Civico Oraziano di Licenza. 

Direttore: Dott.ssa Maria Teresa Moroni

Le aperture della villa, gratuite e su prenotazione, sono a cura del Comune di Licenza in virtù di un accordo di valorizzazione sottoscritto dalla Soprintendenza e dall’Ente locale.

Per informazioni e prenotazioni: Comune di Licenza: tel. (+39) 0774 46031, cell. 349-8632937, e-mail: servizidemografici@comune.licenza.rm.it

Indirizzo: Via Licinese, s.n.c. – 00026 Licenza (RM)

Si arriva presso l’Area archeologica dalla via Licinese e la si raggiunge percorrendo una comoda strada carrabile o tramite un più breve e suggestivo percorso pedonale attraverso un boschetto. Un ampio piazzale precede l’ingresso.